I cookie ci aiutano ad erogare servizi di qualita. Utilizzando i nostri servizi, l'utente accetta le nostre modalita d'uso dei cookie.  Ulteriori informazioni   

Notizie Flash

2 MILIONI di pagine visitate su telescopedoctor.com

Alla fine di maggio 2012 questo sito ha raggiunto il bel risultato di 2 milioni di pagine visitate da quasi mezzo milione di visitatori. Trattandosi di un sito in lingua italiana, mi sembra un risultato degno di nota. Un grazie a tutti i visitatori passati, presenti e futuri. Colgo l'occasione per scusarmi per avere recentemente trascurato la Posta Tecnica e i Test Strumentali. A breve ho programmato l'inserimento di nuovi articoli. Ancora grazie a tutti!.


Elenco Ultimi Test, Articoli e Documenti

Ultimi test pubblicati su questo sito:

* 10Micron GM1000HPS
* TDM (encoder assoluto)
* Celestron SkyProdigy
* Lunt LS35F35
* Oculare TS-ED 40 mm
* Rifrattore StarpStar 106
* Autoguida LVI-SG2
* Oculari Masuyama
* RILA 325
* Binocolo Nexus II
* Meade 127 Triplet vs SW 120 ED
* Camera CCD Flea3
* Barlow (test comparativo di 6 Barlow "classiche")

Nuovi Articoli e Documenti
(sezione Articoli)

* Misura di stelle doppie con MicroGuide
* La collimazione dei rifrattori
* Guida alla pulizia delle ottiche astronomiche
* Autocostruzione appoggi anti-vibrazione
* Le focali del C8 (SCT)
* Rivista Osservazioni astronomiche (1972)
* Guida alla scelta degli oculari
* Cataloghi Telescopi Alinari Torino 1960-1963-1975
* Come scegliere il Telescopio

 

 

TEST TELESCOPI, TEST MONTATURE, TEST ACCESSORI PER L'ASTRONOMIA, Test oculari, Test barlow, Test filtri e Test camere ccd

 

 
Torna all'indice
Blog del mese di 1/2013
Inseguitore automatico iOptron SkyTrackerinserito il: 27/1/2013 alle 11:38:01
La iOptron ha presentato un inseguitore automatico chiamato SkyTracker, progettato per la fotografia di costellazioni e di oggetti deep-sky a largo campo con normali fotocamere reflex o mirroless digitali pesanti fino a 3 Kg.

Lo SkyTracker, che pesa solo 1.1 Kg, deve essere fissato su un robusto treppiede fotografico con vite da 3/8" o da 1/4" ed offre in dotazione un cannocchiale polare illuminato per consentire l'indispensabile stazionamento polare dell'inseguitore.

Va sottolineato che lo SkyTracker è dotato di una robusta base con vite di registro micrometrica per la regolazione fine della latitudine durante il procedimento di allineamento polare.

Il motore di inseguimento di tipo Servo-DC, funziona a velocità siderale fissa, ma è presente un commutatore per l'utilizzo a 0.5x, utile per l'utilizzo come cielostata o eliostato o per la foto terrestre in time lapse. E' anche presente un commutatore N/S per il cambio emisfero.

Lo SkyTracker può essere alimentata con 4 batterie a stilo (autonomia 24 ore a 20°C) oppure con un alimentatore esterno a 9-12 Volt.

La dotazione di serie comprende una piccola bussola pre-montata sul corpo in alluminio dell'inseguitore, e una borsa morbida.

Per il montaggio della fotocamera sull'inseguitore Startrack è necessario usare una testa a sfera (opzionale).

Il costruttore dichiara che lo SkyTracker funziona correttamente fino a 10 gradi sotto zero.

Non viene dichiarata la precisione tipica di inseguimento perché la capacità di ottenere immagini stellari ben inseguite dipende moltissimo dalla qualità dell'allineamento polare e dalla lunghezza focale degli obiettivi usati in relazione alla scala dell'immagine in termini di arcosecondi per pixel.

Sarà quindi necessario, da parte di ogni utente, trovare sperimentalmente il tempo limite per ogni obiettivo utilizzato.

Il prezzo praticato dai rivenditori italiani dei prodotti iOptron è di circa 400 euro.

Per maggiori informazioni:
http://www.ioptron.com



L'inseguitore iOptron Skytracker consente la fotografia di costellazioni e di oggetti deepsky con camere reflex e mirrorless dotate di obiettivi originali.

The new iOptron Startracker automatic photo tracker is perfect for constellation and widefield deepsky imaging with regular DSRL and mirrorless cameras.



Camere ASI by ZWOpticalinserito il: 15/1/2013 alle 09:49:42
E' da lungo tempo che la maggioranza delle fabbriche di elettronica "consumer" si sono spostate in estremo oriente, soprattutto Cina e Taiwan, e il settore di nicchia delle camere CCD/CMOS per l'imaging astronomico non fa eccezione.

La nuova compagnia ZWOptical, nata nel 2011 da un gruppo di appassionati di astronomia, ha presentato recentemente una serie di camere CMOS non raffreddate, destinate principalmente all'imaging planetario.

La serie di chiama ASI e comprende 7 camere con sensori CMOS da 1/3 e da 1/2 pollice prodotti dalla APTINA Imaging, con risoluzioni che vanno dai 0.3 MP a 1.3 MP.

Il punto di forza dei sensori CMOS è soprattutto l'alto frame rate (velocità del flusso dei fotogrammi digiitali) e il prezzo molto concorrenziale rispetto ai tradizionali sensori CCD.

Sull'altro piatto della bilancia va messo però il rumore elettronico, che però viene ormai ridotto in modo significativo dai produttori usando tecniche di digitalizzazione e pre-processing sempre più sofisticato del segnale video.

Le camere ZWO ASI più interessanti sono i modelli ASI120MM/MC, rispettivamente monocromatica e a colori, valide soprattutto per l'imaging lunare e planetario per merito dell'alta risoluzione, digitalizzazione a 12 bit, alto frame rate e supporto della funzione ROI.

Ecco le caratteristiche tecniche salienti:

- sensori AR0130CS/MT9M034 da 1.2 Megapixel (1280x960)
- pixel da 3.75 micron
- digitalizzazione a 12 bit
- interfaccia USB 2.0 high speed
- Funzione ROI
- tempi di posa da 64 ms a 1000 s
- Frame rate da 30 a 130 FPS (a seconda della risoluzione scelta)
- Attacco standard T2
- non richiedono alimentazione separata (vengono alimentate direttamente dal cavo USB)

Le camere ZWO hanno tutte uno scafo cilindrico alettato, in alluminio anodizzato dal peso di 100 g.

Le nuove camere possono essere acquistate in Italia presso i rivenditori Astrottica e Tecnosky. I prezzi partono da 280 euro circa.

Per maggiori informazioni tecniche: http://www.zwoptical.com/Eng/Cameras/index.asp

===============
English Version:

It 'a long time that the majority of "consumer electronics" factories have moved to the Far East, especially to China and Taiwan, and the niche sector of CCD / CMOS cameras for astronomical imaging is no exception to that rule.

The new company ZWOptical, founded in 2011 by a group of astronomy enthusiasts, has recently presented a series of CMOS uncooled cameras, designed primarily for lunar and planetary imaging.

The new products are called ASI and includes 7 models with 1/3" and 1/2" CMOS sensors (made by APTINA Imaging Co.), with resolutions ranging from 0.3 MP to 1.3 MP.

The strength of CMOS sensors is the high frame rate and a very competitive price compared with conventional CCD sensors.

End of the scale is set, however, the higher electronic noise, but this is now reduced significantly by producers using increasingly sophisticated video signal pre-processing techniques.

The ZWO ASI camera's most interesting models are ASI120MM/MC, mono and color respectively, especially good for lunar and planetary imaging, thanks to the high spatial resolution, 12-bit digitization, high frame rate and support of the ROI function.

Here are their main technical specifications:

- 1.2-Megapixel sensor AR0130CS/MT9M034 (1280x960)
- 3.75 micron pixels
- 12-bit digitization
- USB 2.0 high speed
- ROI Function support
- Shutter speeds from 64 ms to 1000 s
- Frame rate from 30 to 130 FPS (depending on the selected resolution)
- T2 mount with 2"/1.25" nosepiece
- Do not require a separate power supply (they are powered directly through the USB cable)

The ZWO cameras feature an anodized aluminum cylindrical finned body, weighing 100 g.

Prices start at 278 US Dollars.

For more technical information: http://www.zwoptical.com/Eng/Cameras/index.asp



Le nuove camere ASI by ZWOptical sono dedicate all'imaging planetario ed offrono sensori CMOS molto veloci, digitalizzazione a 12 bit (modelli ASI120), interfaccia USB 2.0 e funzione ROI a prezzi competitivi.

The new ASI camera by ZWOptical has been designed for lunar and planetary imaging and feature high speed CMOS sensors, A/D 12 bitrate (ASI120 models), USB 2.0 interface and ROI function for a cheap price. .



Nuova montatura Celestron Advanced VXinserito il: 13/1/2013 alle 11:59:05
Dopo quasi 10 anni la Celestron ha mandato in pensione la montatura CG5-GT (qui potete leggere la mia recensione del 2004: http://www.telescopedoctor.com/main.asp?cod=test/montature/celestron-cg5gt) ed ha annunciato la sua sostituta, la Advanced VX, che offre, in base a quanto dichiarato dal costruttore, un certo numero di migliorie sia tecniche che estetiche ed ergonomiche.

Prima di tutto è necessario prendere atto che nella VX è stata mantenuto lo schema con i motori esterni, una soluzione che comporta l'uso di un cavo esterno per collegare il motore di Declinazione alla scheda di controllo.

Ma passiamo ad analizzare le modifiche rispetto alla vecchia versione. Quello che salta immediatamente all'occhio è il nuovo disegno della base della montatura (la sezione in cui la montatura si attacca al treppiede), che appare simile a quella della sorella maggiore CGEM ed è quindi più larga e dotata di nervature di rinforzo.

La vite di registro della latitudine e la relativa controvite sono state sostituite con viti più grandi (M10) dotate di manopole ergonomiche (quella di latitudine sporge parecchio all'indietro), e i carter che contengono i motori sono ora più snelli e meno ingombranti, creando quindi meno possibilità di interferenze con gli altri organi meccanici durante la rotazione degli assi. Anche le due manopole di regolazione in azimut sono state sostituite con nuove manopole di forma più ergonomica. La scala della latitudine e l'indice sono ora in metallo e permettono una facile lettura dei gradi di inclinazione dell'asse polare che ora è stata estesa e che può essere regolata nell'intervallo compreso tra 7 e 77 gradi di latitudine.

Il pannello di controllo è diventato più ricco: la porta per il collegamento - tramite cavo a spirale - del motore di DEC si trova ora nella parte alta del carterino ed ora è presente un interruttore generale a bilancere grande, di forma ovale, al posto del vecchio interruttore-deviatore piccolo e difficile da azionare con guanti, che era presente nel vecchio modello.

Il pannello di controllo offre ben 4 porte di tipo telefonico sul lato destro: oltre alla porta HC per il collegamento della pulsantiera Nexstar Plus e alla porta Autoguider (standard ST4), sono presenti altre due porte che sono probabilmente destinate al collegamento simultaneo di dispositivi ausiliari (AUX) opzionali come l'unità SkySync GPS e l'unità SkyQ Wifi per il controllo senza fili delle funzioni della montatura. L'elettronica di controllo (scheda MCU) è stata ridisegnata ed offre più memoria per consentire future espansioni del firmware che resta aggiornabile dall'utente finale tramite upgrade su internet.

La montatura Advanced VX offre, come il modello precedente, il canale e l'attacco per il montaggio cannocchiale polare opzionale (che, salvo rettifiche del costruttore non ha il reticolo illuminato).

Anche il morsetto di montaggio dei telescopi ottici è stato ridisegnato: è sempre di tipo Vixen (avremmo sperato in un morsetto in grado di montare anche barre Losmandy, ma questa versione non prevede questa interessante possibilità) ma è più lungo rispetto alla versione precedente, ed è dotato di due manopole di serraggio invece di una, migliorando la robustezza dell'insieme.

La Celestron ha inoltre dichiarato di avere utilizzato, sulla nuova montatura, nuovi motori Servo-DC più potenti (na miglioria attesa da tempo) e quindi in grado di gestire più facilmente sistemi molto sbilanciati o con forte inerzia (tubi lunghi).

E' stato inoltre modificato il rapporto di riduzione degli ingranaggi e introdotta la correzione permanente dell'errore periodico per ridurre gli errori di inseguimento, una mossa destinata a facilitare l'uso della montatura per l'imaging astronomico.

La pulsantiera Nexstar Plus, da qualche tempo offerta di serie con tutti i telescopi GoTo Nexstar, consente agli utilizzatori della nuova montatura Advanced VX (e della sorelle maggiori con schema GEM ovvero alla tedesca) di posticipare l'inversione degli assi a cavallo del meridiano, consentendo di terminare le esposizioni in corso.

Il treppiede è sostanzialmente restato il medesimo, in acciaio inossidabile a due sezioni e con gambe da 2 pollici di diametro, e va giudicato ottimo per la categoria della montatura.

La testa della montatura pesa 7.7 Kg e secondo il costruttore può reggere fino a 14 kg di peso, contrappesi esclusi.

Il prezzo della Advanced VX non è stato ancora comunicato. Contattate il distributore dei prodotti Celestron in Italia, Auriga Srl (www.auriga.it) per avere notizie sul prezzo al pubblico e sui tempi di consegna del nuovo prodotto.

A questo indirizzo si può avere una visione in 3D dalla Advanced VX:
http://www.celestron.com/ajax/ajax_action.php?Content=articleContent_astronomy_339_360%20Degree%20Views


La nuova montatura Celestron Advanced VX è dedicata all'imaging con strumenti leggeri e portatili, fino a 14 Kg di peso complessivo.

The new Celestron Advanced VX german equatorial mount been designed for CCD imaging with lightweight telescopes up to 14 Kgs.




Treppiede Hercules by LBAstro inserito il: 12/1/2013 alle 13:38:09
L'azienda lombarda LBastro ha presentato alcuni nuovi prodotti dedicati agli appassionati di astronomia più esigenti.

Quello che ho giudicato più interessante è il treppiede chiamato Hercules (e quindi nel prossimo futuro mi aspetto che altri produttori presentino nuovi treppiedi chiamati Anteo, Sansone e Maciste... ops, scusate la battutaccia...) progettato per montature telescopi amatoriali o semi-professionali di medie dimensioni (rifrattori da 15-20 cm, Cassegrain e astrografi da 300-400 mm) ed è in grado di conferire ai telescopi una notevole solidità perché progettato per sopportare carichi elevati e montature di grandi capacità.

Il treppiede Hercules viene prodotto interamente nell'officina di Brignano Gera d’Adda (BG) con le più moderne macchine a controllo numerico e metalli di primissima scelta, garantendo quindi grande durata e affidabilità.

L’Hercules può essere adattato facilmente a qualsiasi montatura mediante flange in alluminio o in acciaio che possono essere dotate, su richiesta, di bolle di livello laterali.

Il peso del nuovo treppiede è di 28 Kg, quindi non può essere definito "leggero" ma si può considerare ancora portatile perché in posizione chiusa è compatto (la lunghezza minima è circa 90 cm) e trova facilmente posto anche in una piccola autovettura.

La regolazione della lunghezza delle gambe, che appartengono al tipo "a stampella", viene ottenuta tramite manopole a ripresa, comode ed ergonomiche, che permettono una regolazione veloce della messa a livello del piano superiore del treppiede.

I piedi d'appoggio in acciaio hanno una forma circolare e sono dotati, nella parte a contatto con il terreno, di uno strato di gomma che permette di adattare lo stativo a qualsiasi superficie, anche inclinata, mantenendo un'elevata stabilità.

Il prezzo è di 1300 euro, che è alto ma che si può ritenere in linea con la classe e con le prestazioni dell'accessorio.

Caratteristiche Tecniche:

- Altezza minima: mm 900
- Altezza massima: mm 1.350
- Portata massima: oltre 100 Kg
- Tipo: a due sezioni (a "stampella")
- Diametro e spessore tubi: mm 40x2 e 35x2 (materiale acciaio Aisi 304 lucidato)
- Attacco montatura : flangia opzionale in alluminio (va specificata marca e modello montatura al momento dell’ordine)
- Peso: Kg 28
- Colore blocchi in alluminio a scelta tra (nero, rosso, satinato argento) è possibile inoltre richiedere 8incluse nel prezzo di acquisto) serigrafie personalizzate sia sui tubi che sui blocchi in alluminio
- Prezzo: 1.300,00 Euro I.v.a. inclusa



Il treppiede Hercules è progettato per sorreggere montature e strumenti con pesi complessivi di un centinaio di kg. E' realizzato in Italia con materiali di prima qualità e garantisce un'alta stabilità.

The new Hercules Tripod has been designed to support medium and high level mounts and telescopes up to 100 Kgs, and guarantees to be sturdy and vibration free.




Manopole a Timone 3A per tutti gli usiinserito il: 9/1/2013 alle 18:35:32
I telescopi, le montature, i treppiedi (anche fotografici) e molti accessori meccanici per l'astronomia e la fotografia sono pieni di viti (da stringere con chiavi a brugola o cacciaviti) o manopole da stringere a mano.

Le manopole originali fornite dai costruttori di solito sono di plastica nera e quindi, oltre che francamente bruttine, sono di limitata efficacia, specie quando si indossano guanti pesanti.

Invece le viti da stringere con chiavi o cacciaviti, pur essendo efficaci, sono invece scomode.

Il costruttore lombardo 3A, ha quindi progettato e brevettato una serie di manopole con una forma “a Timone” derivate dal Timone Polare (già annunciato in questa rubrica) che oltre ad aggiungere funzionalità e robustezza, sono anche di aspetto molto gradevole.

Le manopole 3A a Timone sono costruite in robusto metallo inossidabile (bronzo e acciaio inox) e, grazie alle razze sporgenti tipiche della forma a timone, offrono una presa molto efficace che permette di stringere con forza (se necessario) anche con guanti pesanti.

3A offre varie serie di manopole per gli usi più comuni. In particolare sono disponibili per i seguenti utilizzi:

- regolazione dell'azimut sulle montature equatoriali più diffuse (EQ3, EQ5, HEQ5, NEQ6, ecc), in sostituzione delle piccole e poco efficaci manopoline in plastica fornite di serie.

- messa a fuoco a trasmissione diretta (1:1). Queste manopole sono di grande diametro (circa 60 mm) e sono progettate per fornire una presa migliore e una messa a fuoco più graduale rispetto alle manopole standard di plastica montate sui fuocheggiatori di moltissimi telescopi rifrattori e Newton.

- Infatti una manopola di diametro più grande aumenta la precisione nella rotazione, anche in assenza di un movimento micrometrico. La presenza delle "razze" sporgenti del timone rende inoltre la manopola più ergonomica e quindi più facile da ruotare anche indossando guanti pesanti. Sono adattabili alla maggioranza dei fuocheggiatori vecchio stile, giapponesi o cinesi, che risultano incompatibili con i meccanismi micrometrici.

- Serraggio dei morsetti a coda di rondine delle montature, in sostituzione delle manopole di plastica a corredo che non offrono una presa altrettanto forte, specie usando guanti pesanti.

- Serraggio delle frizioni dei motori di inseguimento per EQ3 ed EQ5 (per le serie non computerizzate) in sostituzione delle manopole a ghiera che offrono una presa insufficiente.

- Collimazione di specchi primari.

- Serraggio degli anelli Tube Rings.

Oltre a questo, 3A offre alla clientela la possibilità di personalizzare le Manopole a Timone in base a specifiche esigenze. E' sufficiente specificare le misure della vite (lunghezza, diametro e passo) o del foro filettato (diametro e passo) per ricevere in breve la manopola personalizzata richiesta.

I prezzi partono da 19 euro. Per maggiori informazioni www.3ashop.it


Le Manopole 3A a Timone (brevettate) sono state studiate per migliorare l'ergonomia dei meccanismi di serraggio delle montature e dei telescopi, e in più hanno un'aspetto molto gradevole.

The 3A's Helm-shaped knobs (patented) has been designed to improve the ergonomy of telescopes, mounts, tripod and photographic accessories. And they have a nice look.



English version:

Telescopes, mounts, tripods (including photographic tripods) and many mechanical accessories for astronomy and photography are full of screws (to be tightened with Allen wrenches or screwdrivers) or knobs to be tightened by hand.

The original knobs provided by manufacturers are usually made of black plastic and then, well frankly ugly, are of limited effectiveness, especially when wearing heavy gloves.

Instead, the screws to be tightened with wrenches or screwdrivers, although effective, are uncomfortable.

The italian manufacturer 3A, has designed and patented a series of knobs with a Helm shape, derived from 3A's Polar Helm (already announced in this space) that in addition to adding functionality and robustness, has also an attractive look.

The 3A helm-knobs are made of sturdy stainless metal (bronze and stainless steel) and, thanks to the curved spokes typical of the shape of one helm, they offer a very effective grip that allows you to firmly tighten (if necessary) even when wearing thick gloves.

3A offers a variety of knobs for the most common uses. In particular are available for the following uses:

- Azimuth adjustment on the most common equatorial mounts (EQ3, EQ5, HEQ5, NEQ6, etc.), in place of small and inefficient standard plastic knobs.

- For focusing direct-drive (1:1) mechanisms. These knobs are large diameter (about 60 mm) and are designed to provide a better grip and a more gradual focus than the standard plastic knobs mounted on the focusers of many refractors and Newton.
In fact, a knob of larger diameter increases the accuracy in the rotation, even in the absence of a micrometric movement. The presence of the protruding "races" also makes the knobs more ergonomic and therefore easier to rotate even when wearing heavy gloves. They are adaptable to most old-style focusers, Japanese or Chinese, which are incompatible with the mechanisms micrometer.

- Tightening of dovetail bars on the plaforms, replacing the supplied plastic knobs that do not offer enough grip, especially using heavy gloves.

- Tightening the clutches of tracking motors for EQ3 and EQ5 (not computerized series) to replace the standard knobs that offer a poor grip.

- Collimation of primary mirrors.

- Tightening of the Rings Tube Rings.

In addition to this, 3A offers customers the chance to customize the Helm Knobs according to their specific needs. It 'simply specify the measures of the screw (length, diameter and pitch) or the threaded hole (diameter and pitch) for receiving the requested knobs.

Prices start at 19 Euros. For more information www.3ashop.it

Montature Direct Drive Sky Vision Novainserito il: 4/1/2013 alle 12:19:50
L'azienda francese Sky Vision, con sede a Libourne in Aquitania, ha recentemente presentato una coppia di montature basate sulla tecnologia Direct Drive (DD).

Le due montature, chiamate "Nova", sono derivate da telescopi di classe professionale, ed offrono tutti i vantaggi tipici dei sistemi DD, in cui i motori trasmettono il movimento direttamente, senza ingranaggi o altri organi meccanici intermedi, garantendo altissime precisioni di posizionamento e inseguimento senza errori periodici o non-periodici.

I motori DD devono essere coadiuvati obbligatoriamente da encoder, che forniscono la misura in tempo reale della posizione degli assi, e da un sistema di freni d'emergenza, che blocchino immediatamente i motori (e quindi gli assi) in caso di interruzione dell'alimentazione elettrica.

Le montature NOVA non fanno eccezione, e forniscono encoder assoluti con la mirabolante risoluzione di 48 milioni di passi per rivoluzione, che dà luogo a precisioni di puntamento dell'ordine di 5 arcosecondi, e ad una precisione di inseguimento RMS di 0.3 arcosecondi per pose di 10 minuti o di 1 arcosecondi per pose di 30 minuti, precisioni che permettono di fare riprese a lunga esposizione senza guidare.

Il controllo delle montature NOVA si ottiene tramite un PC con OS Windows 7, per mezzo di unìinterfaccia Ethernet, e tramite il software DDR ASTRO (sia in francese che in inglese) fornito a corredo che può funzionare sia in modalità standalone che assieme ad altri software di controllo, prodotti da terze parti, compatibili ASCOM.

Le due montature NOVA sono il modello alla tedesca e il modello a forcella monobraccio.

Entrambe sono dotate di canale per il passaggio dei cavi di controllo di tutta la strumenazione ausiliaria, e sono in grado di sostenere strumentazioni ottiche dal peso di 90 Kg (modello monobraccio) e 120 Kg (modello alla tedesca).

I prezzi non sono stati comunicati dal fabbricante ma trattandosi di strumentazioni di classe professionale, ci si dovrà aspettare prezzi molto elevati.

http://www.skyvision.fr/wordpress/mount/direct-drive-mount/?lang=en


Le montature Sky Vision Nova DD sono basate su motorizzazioni direct drive e sono utilizzabili come sistemi robotici ad alta precisione di puntamento e inseguimento.

The new Sky Vision Nova Mounts are based on direct drive technology and are perfect for remote control, with high pointing and tracking precision.







Torna all'indice













 
Archivo News

< Gennaio2013 >
Do Lu Ma Me Gi Ve Sa
   1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31   
       
Mese Attuale


 
 
 
   
 
   
 
   
 

 

 

 
Sostituzione filtro Canon
 

La ditta G.M. Fotomeccanica di Milano si è specialzzata nella rimozione o sostituzione (con filtro UV-IR Cut Baader) del filtro delle DSLR Canon. La G.M. esegue anche pulizia dei sensori e molti lavori accurati di riparazione su apparecchi foto, cine, video.

GM FOTOMECCANICA VIA CALZECCHI 6 MILANO TEL. 02730085

 

 

 

 
Volete acquistare qualcosa e volete un consiglio tecnico dal vostro Telescope Doctor ?
CLICCATE per Riempire il modulo sottostante ! vi verrà risposto nel più breve tempo possibile !

Dovrete fornire solamente il vostro nome e un indirizzo email valido. I vostri dati non saranno ceduti a nessuno per nessun motivo. Parola di Telescope Doctor !

Nome obbligatorio.Troppi caratteri..
email obbligatorio.Formato non valido.
Richiesta
 

Tutte le informazioni riportate nel presente sito, nella sezione Test e Libri, riflettono esclusivamente le mie impressioni personali e quelle dei collaboratori di Telescope Doctor e, relativamente agli strumenti e agli accessori, si riferiscono solo all'analisi degli esemplari di cui siamo venuti in possesso o che ci sono stati affidati o che abbiamo potuto incontrare, anche occasionalmente, nel corso dei nostri viaggi. Per tali motivi non posso garantire che i risultati pubblicati rappresentino in modo univoco lo standard qualitativo dei prodotti fabbricanti dai rispettivi produttori. Tutti i marchi citati appartengono ai rispettivi produttori.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

WCO: web design, Graphic design, SEO, soluzioni SW